Selvaggi: "Sabatini l'ideale per un'Inter competitiva"
Franco Selvaggi, attaccante Campione del Mondo '82, ha parlato ai microfoni di TMW Radio dell'Inter e di Luciano Spalletti: "L'Inter di recente non si può dire che sia andata benissimo: quando un allenatore va in un posto dove c'è da rifare è sempre avvantaggiato. Peggio di così non si può. Penso che Spalletti sia l'uomo ideale: ha carattere, ha fatto sempre bene.Io penso che una dirigenza dovrebbe collaborare molto con l'allenatore. È l'essenza di una squadra. Penso che Spalletti, per accettare, abbia chiesto di incidere sulla campagna acquisti. Credo che sia stata importante anche la scelta di Walter Sabatini: è uno dei direttori sportivi più preparati al mondo. Pestarsi i piedi con Piero Ausilio? Di sicuro Sabatini ha avuto delle garanzie. Penso che Ausilio abbia un altro ruolo. Se ci fosse confusione dei ruoli sarebbe un problema: penso che Ausilio non si interesserà del mercato, anche perché l'Inter negli ultimi anni non ha mai azzeccato la campagna acquisti".
Un suggerimento a Sabatini? "Il paradosso è questo: se prendi singolarmente i giocatori dell'Inter, non sono neanche così male. Però il segreto nel calcio è prendere giocatori che si integrino fra di loro. Bisogna far quadrare i conti a livello tattico. Undici campioni non per forza fanno una squadra: la Juventus docet, prende i giocatori sempre tenendo conto del contesto. Penso che Sabatini abbia messo in conto questo discorso. E che abbia l'esperienza per costruire una squadra competitiva".