Serena ci crede, ma avverte: "Attenzione in difesa"
Aldo Serena è stato uno dei protagonisti dell'impresa compiuta dall'Inter nel novembre del 1988 in casa del Bayern Monaco. Era l'andata degli ottavi di finale di Coppa UEFA e una rete dell'allora centravanti nerazzurro e una prodezza di Nicola Berti fissavano il punteggio sullo 0-2. "C'era un clima freddo - ricorda, in un'intervista concessa a Tuttosport, l'attuale commentatore Mediaset -, mi pare si stesse a -10°. Condizioni atmosferiche quindi al limite contro il Bayern Monaco, squadra che aveva buone individualità e un collettivo che voleva giocare sempre in attacco. I bavaresi andavano in avanti scoprendosi molto, ma lo facevano con intelligenza. Noi realizzammo due reti in contropiede, creando altre occasioni. Quella fu una gara che avremmo dovuto chiudere lì - spiega Serena -. I tifosi tedeschi vogliono sempre una partita offensiva, non vogliono vedere passaggi orizzontali e credo che l’Inter debba saper sfruttare tutto questo".
L'ex beniamino dell'Inter analizza in chiave tattica anche il match che andrà in scena domani sera all'Allianz Arena di Monaco di Baviera: "L'Inter dovrà essere brava a contrattaccare affidandosi ai giocatori più rapidi, come Maicon, Eto'o e Sneijder. Sicuramente la fase difensiva dovrà essere di alto livello. La squadra di Leonardo ha molte qualità - aggiunge Serena - tra le quali quella di farsi vedere in attacco e trovare il momento in cui chiudere la gara. L’Inter possiede un atteggiamento offensivo efficace e la cosa difficile sarà mantenerlo con una maggior copertura dei difensori con i centrocampisti. Come giocherei io in attacco? Con Eto'o unica punta e Sneijder a ridosso".