Serena: "Inter, i motivi della crisi. Domenica San Siro può favorire il Palermo ma i nerazzurri saranno carichi"
In un'intervista concessa ai microfoni di Ilovepalermocalcio.com Aldo Serena, ex attaccante nerazzurro, dice la sua sulla trasferta che attende i rosanero domenica sera a San Siro contro l'Inter: "Innanzitutto troveranno un ambiente bellicoso. Uno stadio che conosco bene, i tifosi sono abbastanza delusi quindi il Palermo potrebbe sfruttare questa situazione ambientale. Situazione che invece potrebbe diventare sfavorevole per i giocatori dell’Inter in campo. Se il pubblico comincerà a far sentire la propria insoddisfazione è probabile che per la squadra di Mancini la partita diventi difficile sotto il livello mentale. Giocare con il pubblico che ti fischia non è bello, non si ha la tranquillità per far le giocate giuste. Quindi per gli uomini di Iachini questa situazione potrebbe essere favorevole, ma dall’altra parte troveranno una squadra molto carica perché dopo aver vinto con la Sampdoria, lo stop con la Juve in campionato è stato pesante nonostante un primo tempo in cui ha giocato bene e a viso aperto. Poi un errore individuale li ha affossati".
Da dove nascono i motivi della crisi? "Credo siano vari. Forse un'eccessiva valutazione della squadra nerazzurra in autunno quando sembrava imperforabile nella fase difensiva e bastava un 'golettino' per portare a casa i tre punti, quindi tutti si aspettavano una crescita sotto il profilo del gioco. L’equazione era: se l’Inter è in testa giocando in maniera semplice, allora quando i giocatori troveranno un gioco più di squadra probabilmente migliorerà. Invece è stato il contrario, perché la fase difensiva ha cominciato avere delle problematiche dalla partita con il Carpi in poi. I vari Handanovic, Miranda e Murilio non sono stati perfetti come in altre occasioni e si è inclinata questa solidità; in più la fase offensiva è rimasta sempre un po’ latitante, Icardi sembra essere diventato un oggetto misterioso. Lo stesso Eder non sta dimostrando le qualità mostrate altrove, anche se ha l’attenuante di essere arrivato da poco ed in tutte le squadra dove ha militato ha fatto fatica all’inizio".
Per quanto riguarda la squadra rosanero Serena spiega che "è un po’ un campionato da montagne russe sotto tutti i punti di vista. È una squadra che ha un potenziale superiore rispetto alla classifica odierna. I vari allenatori che si sono susseguiti non sono riusciti a trovare una formula giusta, io penso che la rosa abbia delle qualità importanti con giocatori cosiddetti 'anziani' come Gilardino, ma anche delle belle promesse come Quaison e Vazquez. Iachini arriverà a giocare la partita di domenica contro l’Inter con un atteggiamento prudente, abbastanza coperto per poi sfruttare le ripartenze con la vena creativa del Mudo. È sicuramente un momento difficile per i rosanero, i 4 punti di vantaggio rispetto al Frosinone potrebbero non bastare visti gli impegni contro Inter e Napoli".
Chiosa sul momento di Gilardino: "Io penso che Gilardino sia adatto al gioco di questa squadra. Uno come lui in area è sempre pericoloso, non ha perso quell’intuito che gli ha permesso di segnare tanti gol. Anche partendo dalla panchina, quando la squadra è in difficoltà e deve esprimere un gioco offensivo buttando palloni in avanti. Gilardino nella mia squadra ideale lo terrei sempre, magari non titolare in ogni occasione, però è quel giocatore che anche in 20 minuti può darmi tanta qualità in area di rigore avversaria".