Serie A a 18, Tavecchio medita mossa a sorpresa
L'obiettivo lo ha dichiarato apertamente lui stesso ai microfoni del Corriere della Sera: Carlo Tavecchio vuole ottenere nel 2015 la delibera per la riforma dei campionati professionistici. Ma, secondo quanto riporta Fulvio Bianchi, giornalista de La Repubblica, gli ostacoli per arrivare a questa svolta non sono pochi: "Intanto, per votare quella delibera, e Tavecchio l'ha ricordato anche di recente, ci vuole il 70% dei consensi.In pratica, il diritto di veto che per anni, troppi anni, ha paralizzato la Ficg e ancora adesso crea problemi non solo per la riforma dei campionati ma anche per quella dello statuto. Tanto che Tavecchio, se lo stallo dovesse continuare a lungo, ha in progetto una mossa a sorpresa, e clamorosa: rivolgersi al Coni per chiedere alla Giunta di "aiutare" la Figc con la nomina di un commissario ad acta per cancellare definitivamente il diritto di veto. Calciatori e allenatori, comunque, farebbero le barricate. Ma almeno sino a primavera, Abodi tenterà l'accordo: più facile con la Lega Pro che con quella di serie A (...) Molti club medio-piccoli pare siano contrari, temendo di finire in B e restarci chissà per quanto. E' circolata, da tempo, un'ipotesi di una sola retrocessione diretta e una coi playfoff, ma Abodi su questo fronte non ne vuole nemmeno sentire parlare".