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Serie A, ancora nessun accordo per i diritti tv: discorso rimandato alla prossima assemblea di Lega

di Egle Patanè

Nessun accordo trovato dopo l'incontro di ieri per discutere il delicato e importantissimo tema dei diritti tv delle prossime stagione di Serie A. Gli esponenti della Lega, guidati dall’ad De Siervo e i rappresentati dei tre broadcaster in corsa, DAZN, Sky e Mediaset, non hanno ancora trovato la giusta quadra fa sapere Calcio e Finanza che spiega: "Al momento non è stata fissata nessuna nuova data per proseguire il dialogo fra le parti" che molto probabilmente riprenderà durante la prossima assemblea di Lega Serie A, fissata per venerdì 14 luglio alle ore 10 in prima convocazione e per le 12 dello stesso giorno in seconda convocazione.

"Fra i vari punti all’ordine del giorno, i più importanti riguarderanno proprio le trattative private per il massimo campionato italiano, anche se non dovrebbero essere prese decisioni - si legge -. C’è tempo ancora fino al prossimo 2 agosto per nuove fasi di trattativa con le emittenti: se entro quel giorno però non dovesse essere trovato alcun accordo, si proseguirà con l’apertura delle buste contenenti le offerte da parte di sei soggetti interessati alla realizzazione del Canale di Lega, opzione da non scartare". 

"Nella stessa assemblea si procederà all’apertura delle buste per i diritti audiovisivi del prossimo triennio (2024/25-2026/27) di Coppa Italia e Supercoppa", con Mediaset che starebbe vagliando la possibilità "di creare un polo del calcio italiano in chiaro, aggiungendo a Coppa Italia e Supercoppa anche una partita in chiaro, quella del sabato, tra le 10 di Serie A. Questo ultimo punto è il motivo per cui la televisione del Biscione sta partecipando alle trattative private. La data limite per presentare offerte per Coppa Italia e Supercoppa è fissata per giovedì 13 luglio". 


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