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Severgnini ammonisce Mourinho: "Fatti, non parole!"

di Christian Liotta
Fonte: Gazzetta Dello Sport

L'uscita dei giorni scorsi di José Mourinho nei confronti di Marcello Lippi non ha riscosso il consenso di un interista doc come Beppe Severgnini. L'editorialista del Corriere della Sera, che più di una volta ha sostenuto lo Special One nei suoi duelli dialettici, in una sua analisi apparsa sulla Gazzetta dello Sport di oggi questa volta rivolge un "rimbrotto" all'allenatore nerazzurro, invitandolo a "dosare" certe dichiarazioni in quanto c'è il rischio che il suo atteggiamento ormai venga a noia un po' a tutti, suggerendogli altresì di utilizzare per quest'anno un' "arma" nuova: il bel gioco.

Scrive Severgnini rivolgendosi a Mourinho: "Si rende conto, mister, che le sue provocazioni ormai provocano un po' meno? Da bravo attore qual è, deve cambiare repertorio (basta repliche). O dosa­re le uscite, se vuole continuare a tenere il cen­tro del palcoscenico. Oppure mostrarci final­mente un gioco efficace e spumeggiante, l'al­ternativa allo schema unico del campionato 2008/2009. L'attacco a Lippi mi è sembrato gratuito. I mourinhologi non capiscono una cosa: perchè Josè, uno che parla chiaro, vuole impedire agli altri di fare altrettanto? Se la depilazione della lingua è una virtù, deve valere per tutti. Riassumendo: fatti, non parole, caro Mou­rinho. La presunzione pirotecnica è legittima, ma deve essere successiva ai risultati..."


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