Simoni: "Anti-Juve, difficile stabilire la più forte tra Napoli e Inter. CR7? Il mio Ronaldo aveva fantasia superiore"
Una cinquina sonante per mandare un messaggio alla Juve, che ha recepito al volo e ha riallungato a +6 in vetta battendo 3-1 il Cagliari. Inter e Napoli, a suon di vittorie, si contendono lo scettro di prima contendente dei campioni d'Italia, ma dopo undici giornate di campionato non è scontato stabilire chi abbia le migliori credenziali: "È difficile stabilire la più forte tra le due - ha spiegato Gigi Simoni a Il Roma -. Il Napoli sta disputando un ottimo campionato, è partito molto bene e si sta confermando. L’Inter, invece, dopo una partenza negativa, sta dimostrando di essere molto forte. Ha vinto le ultime partite mostrando compattezza e organizzazione tattica. L’impressione è che sia una squadra più determinata rispetto al passato, ma anche più completa nell’organico. Di una cosa sono certo: entrambe si sono rinforzate con ottimi acquisti e si sono avvicinate alla Juventus".
Nelle fila dei bianconeri c'è un certo Cristiano Ronaldo, uno che comunque - per Simoni - non può reggere il confronto con il Fenomeno, mostro sacro del calcio che ha dominato le scene a fine anni 90' inizi 2000: "Il vero Ronaldo l'ho avuto io (ride, ndr). Ovviamente io sono di parte. Il mio Ronaldo dava la sensazione di avere una potenza e, soprattutto, una fantasia superiore. Ronaldo della Juve, invece, ha altre qualità: è una garanzia per chi vuole vincere perché sa come si fa, come ci si prepara ad affrontare ogni sfida".