Simoni critico: "Spalletti ha sbagliato, io licenziato per molto meno. Conte juventino? Si metterà in riga"
Fonte: TMW
"Un affetto ricambiato. Sono contento, davvero. Tante persone che mi manifestato grande stima è motivo di grande soddisfazione". A parlare è Gigi Simoni, che intercettato ai microfoni di TMW a margine della ripresentazione del suo libro 'Simoni si nasce' organizzata da un Inter Club a Palermo si emoziona per la calda accoglienza dei tifosi interisti e analizza la stagione nerazzurra e le possibili scelte per il futuro.
L’Inter ripartirà davvero da Spalletti?
“Le voci che circolano non sono indirizzate verso di lui. Mi sembra che questo allenatore abbia creato una divisione tra i calciatori. Secondo me ha sbagliato. Le squadre di calcio vivono di rapporto positivo tra i calciatori. Per me l’Inter è una grande squadra, ma è stata portata via la fascia al capitano, un capitano che è stato criticato dai compagni e questo mi fa paura”.
Marotta ufficialmente ha preso posizione dichiarando che Spalletti verrà confermato.
“Io sono stato licenziato per molto meno... Poi Moratti lo ha anche ammesso, io avrei meritato di rimanere. Godevo della simpatia dei tifosi e del gruppo eccezionale che avevo”.
Conte ha detto no alla Roma. L’Inter - al di là del passato juventino - potrebbe essere una pista percorribile.
“Per quanto riguarda il passato juventino beh, si metterà in riga. Spalletti ha fatto cose buone, ma ha anche perso la simpatia della gente e dei calciatori: ci sono stati degli errori”.
Ha scelto Palermo per la (ri)presentazione del suo libro. Qualche anno sarebbe potuto diventare un dirigente rosanero...
“Ero già pronto a lavorare. Poi Zamparini s’è stancato di aspettare la mia decisione e ha deciso che non andavo bene per il Palermo”.
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