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Sky - I club di Serie A vicini all'accordo per la proroga dei prestiti. Primavera, si giocherà solo la finale di Coppa Italia

di Stefano Bertocchi

I club di Serie A sono vicini all’accordo per l’allungamento dei prestiti. Lo spiega Luca Marchetti, giornalista di SkySport, durante un intervento in studio: "Le società di Serie A sono arrivate nell’ultima Assemblea - e la decisione dovrebbe essere confermata giovedì - a stringersi virtualmente la mano per cercare di normare i prestiti tra di loro. La Figc ha allungato la stagione fino al 30 di agosto e in questo momento molti prestiti sono in scadenza - divisi in prestito secco, con diritto o obbligo - e dovrebbero andare ad essere trattati individualmente. Faccio un esempio: Biraghi all’Inter è in prestito con diritto di riscatto per 9 milioni di euro, se i nerazzurri dovessero andare dalla Fiorentina a parlare i viola potrebbero anche cambiare la cifra, tecnicamente. Per evitare questo le società fra di loro si sono strette la mano per prorogare i prestiti italiani esattamente come sono ora. Però, ovviamente, devono essere d’accordo anche i giocatori perché c’è l’importante e particolare problema degli emolumenti. Da questo accordo sarebbero normati 62 prestiti su 132: son tutti con diritto e obbligo, abbiamo aggiunto anche i prestiti 'secchi'. Tutti gli altri, in questo momento, non è possibile normarli e probabilmente non verranno normati - dice Marchetti -: sono tutte le scadenze di contratto e tutti i prestiti con l’estero. Le squadre italiane non possono imporre questo accordo anche alle squadre estere dove hanno, o da cui hanno, giocatori in prestito. L’Aic ha un ruolo fondamentale. Le società possono anche mettersi d’accordo, ma senza l’ok del giocatore l’accordo non vale. L’Aic sta parlando in maniera costruttiva con la Lega e la Figc per automatizzare la firma del giocatore nel caso in cui ci sia il prestito o l’obbligo di riscatto, con diritto o anche senza, ma a due condizioni: che venga ridiscusso l’accordo collettivo e che si normi in maniera più efficace il concetto delle mensilità di marzo e aprile".

Durante il Consiglio di Lega - aggiunge l'emittente - è stato ipotizzato il 12 settembre come data di inizio della Serie A 2020/21 mentre, per quanto riguarda la Primavera, il campionato è da considerarsi concluso: si tornerà in campo solo per la finale di Coppa Italia fra Fiorentina ed Hellas Verona, inizialmente in programma il 10 aprile.

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