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Sneijder, Grosso-bis: "Inter sempre corretta, spero..."

di Christian Liotta

Leo Grosso, presidente della FIFPro, dopo le dichiarazioni rilasciate alla Gazzetta dello Sport ha parlato anche ai microfoni di Radio Sportiva della spinosa questione tra Wesley Sneijder e l'Inter. Dopo aver ribadito che l'eventuale aut-aut imposto dalla società al giocatore "sarebbe inaccettabile", Grosso ha anche aggiunto:  "Ci sono due aspetti, il diritto dei calciatori di partecipare agli allenamenti che non pare in discussione in questa situazione e un altro della serie tu fai tutto con noi ma io non ti convoco finchè non rinnovi il contratto. Mi auguro visto che stiamo parlando di Inter, una squadra che coi giocatori si è sempre comportata in un certo modo, che la questione si chiarisca e non si finisca ad avvocati".

Secondo il leader del sindacato dei calciatori, "è un problema di rispetto dei contratti, io firmo per un tot di anni ma difficilmente si arriva i nfondo, è un po' l'anomalia del calcio la compravendita dei contratti. Dovrebbe cambiare la mentalità, in tutte le altre cose della vita il contratto ha una durata e si arriva fino alla fine. La società tende a prolungare per vendere e il giocatore tende a chiedere un aumento se ha fatto bene. Quando comincia a mancare un annetto alla scadenza iniziano le trattative e a volte, per fortuna rare, il conflitto. Le parti in questo momento non mi pare vogliano arrivare ad un contenzioso. Mi auguro ne parlino e che l'Inter continui a comportarsi come ha sempre fatto". 

Grosso ha anche parlato ai microfoni di Tutto Mercato Web, spiegando cosa potrebbe fare ora il giocatore: "Mentre parliamo, Sneijder e Lerby staranno facendo le loro valutazioni. O Sneijder sta poco bene come raccontato, o è vero che è stato messi fuori come mezzo di pressione. L'una o l'altra, allora l'olandese potrebbe trattare o adire un'azione legale. Però stiamo andando oltre quelle che sono le nostre attuali conoscenze dell'argomento, dico solo che auspico un chiarimento tra le parti, anche perché l'Inter è sempre stata una società modello. Tecnicamente Sneijder è un patrimonio dell'Inter, abbiamo anche la memoria corta, visto che è stato fondamentale nei recenti successi e confido trovino una soluzione in concerto".


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