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Soci stranieri per l'Inter, Beretta: "E' il segnale che il calcio italiano continua a essere un prodotto di valore"

di Christian Liotta

L'Inter in cerca di investitori e soci dall'estero, pur tra mille difficoltà come testimonia l'affare coi cinesi. Ma perché i club italiani faticano ad attirare investimenti da parte di milionari stranieri? Maurizio Beretta, presidente della Lega Serie A, propone la sua visione: "Io penso che sia un problema generale, che va oltre il mondo del calcio. Un investitore ha bisogno di regole certe, di norme ben definite nelle quali valutare il proprio rischio. Parlando degli stadi, questo fattore non c'è; ma nelle condizioni nelle quali operiamo il calcio italiano rimane un prodotto di vertice, abbiamo portato nelle fasi finali delle competizioni europee, il seguito televisivo è in crescita. Il problema è più generale, relativo all'appeal degli investimenti. Ma il fatto che ci siano società italiane oggetto di interesse dall'estero è il segnale che il nostro calcio ha ancora un grande valore potenziale". 

Il discorso cade anche sulla creazione di un campionato riserve a partire dalla prossima stagione, che Beretta definisce "un progetto di facile realizzazione. Più difficile provare a iscrivere squadre B in altri campionati già esistenti". 


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