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Spalletti a InterTV: "I calciatori devono essere orgogliosi. La classifica è merito loro, non mio"

di Redazione FcInterNews.it

Dopo la gara contro il Benevento e al termine del giro di interviste e della conferenza stampa, Luciano Spalletti parla ai microfoni di InterTV: "Noi abbiamo provato a chiuderla da subito, la squadra ha fatto le cose corrette. Abbiamo forzato giocate in verticale ma abbiamo perso palloni e non siamo riusciti a stare corti. Loro avevano bisogno di fare risultato e hanno fatto delle fiammate, costringendoci a rientri di 60-70 metri. Con i loro risultati e la voglia di dimostrare al loro allenatore la loro vicinanza, o le chiudi o diventa difficile. Quasi perfetti per 40 minuti? Sì, ma abbiamo ancora da lavorare, la squadra è esigente, fa le cose in modo corretto e sta analizzando in modo profondo i comportamenti, sapendo di dover fare di più per essere completi. Ci sono numeri e qualità di cui i calciatori devono essere orgogliosi, nessuno ti regala niente e oggi si è visto. Finora abbiamo fatto benissimo e meno bene ma la strada è corretta e i giocatori devono stare tranquilli. Il gol su punizione? Brozovic, Icardi, Perisic, Eder, Joao Mario le sanno battere, Vecino ha una bella botta. Intanto ne abbiamo raccattato uno, vedremo le prossime. Dopo la sosta cercheremo di portare subito i giocatori alla Pinetina per valutarli, porteremo una delle squadre giovanili alla Pinetina per non far essere troppo soli quei 5-6 che ci rimangono dando tutte le attenzioni possibili per farsi trovare ancora più pronti. Io direttore d'orchestra? Da qui in avati bisogna fare diversamente, vi ringrazio ma le attenzioni vanno tutte sui calciatori perché sono loro che hanno determinato questa classifica".


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