.

Spalletti e il lavoro individuale: ci provò anche con Kondogbia, ma lui preferì andare a Valencia

di Fabrizio Longo

Uno dei meriti di Spalletti è quello di riuscire a far sentire tutti importanti. L'ultimo a sottolineare questo aspetto è stato Ranocchia, uno dal minutaggio tutt'altro che alto. Il mister tiene tanto a questo aspetto, tanto che a fine seduta si sofferma sui campetti di Appiano Gentile per lavorare individualmente con questo o con quell'altro calciatore. Oggi è stata la volta di Eder e Joao Mario, catechizzati sui calci piazzati. Come riporta Sky, pochi giorni prima che Kondogbia decidesse di lasciare l'Inter per il Valencia, il tecnico di Certaldo si dedicò anche al francese, a cui provò a spiegare il progetto che aveva in serbo per lui, accorgimenti tattici e concetti. Spalletti, come dimostrato anche dal precampionato, credeva in Kondogbia. E' stato l'ex Monaco a decidere di lasciare l'Inter.


Show Player
Altre notizie