Prima del match contro la Lazio, il tecnico del Napoli Luciano
Spalletti è tornato a parlare delle storie tese con il collega dello Spartak Mosca
Rui Vitoria a margine della partita di Europa League, con contorno di offese via social da parte dei moscoviti: "Credo che ci sia questa passione a farmi cambiare ma io non ci tengo a cambiare, me lo dice spesso anche mia mamma. In Russia io ci sono stato, ci sono persone vere che hanno un comportamento di quelli seri e da persone per bene,
ci sono società serie, che sanno stare in un calcio europeo e poi c'è lo Spartak, che può fare quello che le pare, è diverso dalle altre società. Le offese si fanno di persona e non attraverso i tweet o le conferenze stampa. A nessuno è interessato che a fine partita contro l'Inter tutti i calciatori nerazzurri sono venuti ad abbracciarmi".
(TMW)