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Spalletti: "I ragazzi vogliono ripartire alla grande. Il paragone con Mourinho mi mette a disagio. Su Blind..."

di Fabrizio Longo
Fonte: Dall'inviato - Mattia Todisco

Luciano Spalletti ha risposto ai giornalisti, tra cui l'inviato di FcInterNews, in occasione della presentazione del libro di Italo Cucci sulla famiglia Moratti: "Mourinho ha costruito la storia dell'Inter, io conosco a stento la strada per arrivare alla Pinetina. Voi continuate ad avvicinarci, la cosa non mi mette a mio agio. Sono qui per il libro sulla famiglia Moratti, volevo zoommare ciò che ha fatto la storia dell'Inter, in cui Massimo è molto importante. La sua passione per il nerazzurro va oltre il possibile. In tutti i nostri confronti, Moratti evidenzia quanto tenga all'Inter. Vuole farci rendere al massimo, ci trasmette quanto creda in noi, vuole darci un conforto e farci capire che c'è anche lui insieme a noi. Massimo la sa tutta sulla storia dell'Inter, ha passato varie situazioni per questo club, da lui c'è solo da apprendere. Io leggerò il libro perché voglio imparare qualcosa. Per raggiungere obiettivi importanti non bisogna far finta di niente, bisogna attraversare e vivere le sconfitte. Ora l'abbiamo vissuta, ci siamo dentro e dobbiamo reagire per crescere ed arrivare dove vogliamo arrivare. La squadra non è stanca, stamattina si sono allenati benissimo. E' stato un allenamento eccezionale: in questi momenti si potrebbero prendere 2 strade. La prima è quella di gettare la spugna, oppure rimboccare le maniche e ripartire. I ragazzi si sono rimboccati le maniche. Blind può essere il giocatore giusto? Parlo dei miei calciatori, perché i punti nelle prossime partite li faccio con i calciatori che ho. Per il mercato bisogna programmare bene con la società". 


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Domenica 15 dicembre