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Spezia stangato dalla Fifa, Platek: "Sorpresi dalla sentenza, faremo ricorso"

di Mattia Zangari
Ricevuta la notifica della decisione della Fifa di applicare un divieto di trasferimenti per quattro finestre di mercato a partire da gennaio 2022 per irregolarità nel tesseramento di giocatori minorenni, lo Spezia si dichiara "sorpreso ed estremamente deluso da questa sentenza". La società ligure, in una lunga nota ufficiale, ha chiarito più approfonditamente la sua posizione in sette punti:

- Le presunte irregolarità imputate allo Spezia Calcio sono avvenute nel periodo compreso tra il 2013 e il 2018, quindi sotto la precedente amministrazione del club.

- Tutti i membri della precedente proprietà e del team di management appartenente ad essa, attualmente non ricoprono ruoli di responsabilità all’interno del club.

- Quando il nuovo gruppo proprietario ha acquisito lo Spezia Calcio, nel febbraio del 2021, l'indagine FIFA non è stata esposta in maniera adeguata. Il Club è stato informato soltanto ad aprile e ha agito immediatamente per condurre un controllo interno su tali accuse, per dimostrare che le irregolarità non riguardano l’attuale proprietà.

- Il Club trova che la sanzione sia eccessivamente dura, una sanzione che punisce una nuova amministrazione che non ha avuto alcun coinvolgimento nelle presunte irregolarità contestate;

- Il Club ha intenzione di intraprendere un'azione legale per appellarsi a questa sentenza e dimostrare chiaramente che non c’è nessuna correlazione tra l’attuale proprietà e questo caso, di cui è accusato lo Spezia Calcio.

- La sanzione non influirà sull'attuale finestra di mercato estivo, quindi il club è libero di operare senza restrizioni.

- Il Club rispetta l'importanza del lavoro intrapreso dalla FIFA in relazione alla protezione dei minori e collaborerà pienamente in qualsiasi ulteriore indagine che verrà avviata.

In calce al comunicato anche le parole di Philip Raymond Platek Jr, presidente del club ligure: "Siamo sorpresi dalla decisione della FIFA di imporre al nostro club questo pesante divieto ai trasferimenti. La nuova proprietà non ha avuto alcun ruolo nelle presunte trasgressioni imputate allo Spezia Calcio e condanna fermamente qualsiasi sistema che includa il trasferimento illecito di minori. Non posso commentare ulteriormente la vicenda a causa dei procedimenti legali in corso, ma vorrei rassicurare i nostri tifosi, dichiarando che faremo ricorso contro questa sentenza e prenderemo le misure opportune per garantire che la nostra squadra rimanga competitiva negli anni a venire".

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Domenica 15 dicembre