Spinesi: "Corsa al secondo e terzo posto non è chiusa. Senza Champions servirebbe una forza economica"
All'Inter nella prima parte della sua carriera (dal '95 al '97), Gionatha Spinesi ha commentato le ultime vicende legate all'Inter. I quotidiani scrivono della possibile cessione del club da parte di Erick Thohir, ma la società ha smentito tale ipotesi. "In Inghilterra - ha spiegato l'ex attaccante a Tuttomercatoweb.com - da anni arrivano persone che hanno soldi e li investono nel mondo del calcio, si divertono comprando tutto e tutti. In Italia non accade, perché gli introiti sono minori e devono fare le cose ponderate. Se per 2-3 anni non si riesce a entrare in Champions League, per avere introiti maggiori e rientrare nelle spese degli anni precedenti, poi è complicato mettere a posto le cose. Dunque bisogna cercare persone che non stanno a guardare i 20-30 milioni di euro, oppure bisogna cercare un partner che sia disposto a investire per rilanciare la squadra".
In caso di nuovo ribaltone all'Inter, servirebbe un nuovo assestamento in termini societari e tecnici?
"Credo che l'assestamento sia stato fatto quest'anno. È stata costruita una buona squadra, non ottima ma che ha basi molto importanti. La corsa al terzo e al secondo posto non è chiusa, senza calo a inizio 2016 l'Inter se la sarebbe giocata con Juve, Napoli, Roma e Fiorentina. Le basi sono state gettate ma è chiaro che, senza Champions, serve una forza economica per puntellare queste basi e puntare alla Champions diretta nella prossima stagione".