Stadi chiusi, Del Rio: "Sfottò da non criminalizzare"

Il tema dei cori di discriminazione è ancora rovente nel dibattito calcistico attuale. Si è fermato su questo aspetto anche il Ministro dello Sport Graziano Del Rio: "Le tifoserie organizzate assumono in certi casi atteggiamenti di intolleranza, penso che la responsabilità oggettiva debba diventare una colpa grave, debba diventare un lavoro comune da fare insieme ai club per arginare la schiera dei violenti. Si tratta però anche di dare un segnale molto forte: se per qualche settimana un club si trova un settore della curva vuoto non per questo viene tolto lo spettacolo".

Secondo Delrio, "serve applicare quello che è stato applicato in tutta Europa. I problemi relativi alla corretta partecipazione a una manifestazione sportiva sono limitati a poche centinaia di persone. Gli hooligans sono stati colpiti duramente in altri paesi: bisogna avere il pugno duro. Non si può pensare di stare allo stadio come in una zona franca dove non c'è legalità. Allo stesso tempo, non si può criminalizzare qualche coro ironico, di sbeffeggiamento. Serve un contributo molto serio da parte di chi organizza le manifestazioni sportive e molti presidenti lo hanno già fatto".