Stankovic: "Per l'Inter ci sarò sempre. L'Italia..."
Ai microfoni del quotidiano serbo Blic, l'ex club manager dell'Inter Dejan Stankovic ha analizzato la sfida di questa sera tra l'Italia di Antonio Conte e la Germania di Joachim Lowe, sfida valida per i quarti di Euro2016. Ecco le parole dell'ex calciatore e dirigente nerazzurro:
Sembra che il selezionatore della Germania abbia preparato una sorpresa per la gara di questa sera schierando Bastian Schweinsteiger da titolare...
"Con tutto il rispetto per le qualità di Schweinsteiger, credo che questa mossa potrà rivelarsi un vantaggio per l'Italia. Lui è un grande giocatore, ma non sono sicuro che dopo il lungo stop sia pronto per giocare 90 minuti ad un ritmo infernale".
E' Antonio Conte il punto di forza dell'Italia?
"Ho letto le dichiarazioni di Jugovic. Da quando c'è Conte sulla panchina azzurra l'Italia è diventata una squadra. Il suo impegno è fantastico. Una sessione di allenamento dura due ore e mezzo, prepara la squadra nei minimi dettagli".
Il fattore Conte può essere determinante per l'Italia?
"Conte sa tutto, non lascia niente al caso. Prepara tutto nei minimi dettagli. Durante i 90' è difficilissimo fargli gol. Contro la Spagna hanno giocato benissimo: lettura tattica perfetta, tutti dietro la palla, gioco disciplinato. La partita di questa sera sarà estremamente difficile".
La nazionale tedesca però è una rivale molto forte...
"Non hanno una grande gestione del gruppo e poi io preferisco l'Italia. Con Conte in panchina è possibile di tutto. E' il momento di abbandonare la famosa teoria che "il calcio è uno sport in cui i tedeschi vincono sempre".
L'assenza di De Rossi può essere un grave handicap per l'Italia...
"Il calcio è un gioco strano. Con Verratti e Marchisio probabilmente non sarebbe neanche partito per la Francia. Ora dai suoi piedi dipende il gioco dell'Italia. Tutte le azioni partono da lui, quando ha la palla è in cassaforte".
Alcuni giorni fa ha lasciato la carica di club manager nell'Inter. Cosa è accaduto?
"E' stata una scelta da professionista. L'Inter è sempre stata corretta, mi aveva anche proposto un nuovo contratto. La mia decisione però era quella di andare avanti e presto saranno resi noti i miei prossimi passi. Per l'Inter ci sarò sempre, qualsiasi cosa serva".