.

Strama a MP: "Palacio vale doppio. Icardi oggi..."

di Christian Liotta

Ai microfoni di Premium Calcio, Andrea Stramaccioni spiega perché questa vittoria è importante: "In primo luogo perché abbiamo battuto una squadra che non perdeva da quattro mesi in casa. Poi perché vedo continuità di prestazioni, quella che mancava da gennaio. Contro una squadra che aveva una gamba ottima è stato un risultato importantissimo. Poi ritornare a vincere fuori è segno di ritrovata personalità, contro una Samp che ci ha messo in difficoltà specie a inizio secondo tempo. Ma non ci siamo scomposti e abbiamo vinto". Su Rodrigo Palacio: "E' stato il mio primo nome nella campagna acquisti estiva... la sua stagione vale doppio perché dopo l'infortunio a Milito ha dato il massimo da prima punta, lui che dà il meglio con un compagno a fianco. Possiamo fargli solo i complimenti".

Sulla corsa al terzo posto aggiunge: "Troppe volte abbiamo fatto tabelle, ora serve continuare questo trend contro l'Atalanta, la terza gara dopo due sfide molto intense". Ma le voci sul suo futuro disturbano Stramaccioni? "Servono 38 giornate per convincere Moratti... Il mio unico compito è lavorare facendo quello che so, poi se il presidente mi manda via anche stasera dovrò soltanto dirgli grazie". Sul ritorno alla difesa a 4: "Chivu l'abbiamo perso, Samuel non può giocare troppe gare ravvicinate, poi con l'innesto di Maxi Lopez ho dato fiducia a Silvestre e da quel momento abbiamo blindato la nostra area". Il Milan ora è atteso dagli scontri contro Fiorentina e Napoli, un vantaggio per l'Inter? "Troppe volte abbiamo guardato gli altri e poi siam rimasti indietro noi. Ora con Mateo Kovacic abbiamo trovato il tassello mancante nella mia idea di gioco, ora ci sentiamo più sicuri in palleggio. Abbiamo la coperta indubbiamente corta, ma la gara di domenica è fondamentale". Su Mauro Icardi: "Un giocatore così giovane e con queste caratteristiche fa comodo a tutti. Se continua a fare così bene merita un futuro roseo".

Chiusura sull'isolamento mostrato da Cassano e Palacio: "Il gol è nato da un'incursione di Pereira, poi oggi avevamo Zanetti e Gargano bravi nel riproporsi. Credo che i due siano stati sempre potenzialmente pericolosi, poi bisogna dire che la Samp ci ha messo in difficoltà", e sulla prestazione della Juventus in Champions League: avrebbe ripensato Inter-Juve in modo diverso dopo quel match? "Io sono stato comunque soddisfatto dei miei ragazzi, non è facile rimontare dopo un gol a freddo. Era successo anche a Torino ma abbiamo recuperato, sabato no. La Juve comunque merita la prima piazza". 


Altre notizie