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Strama: "Commessi errori di squadra. Sul modulo..."

di Daniele Alfieri
Fonte: dall'inviato all'Artemio Franchi

Tocca ad Andrea Stramaccioni rispondere alle domande in sala stampa dopo il clamoroso tonfo di Siena. Il tecnico dei nerazzurri replica subito a FcInterNews.it: ad inizio campionato fu il passaggio alla difesa a tre a consentire all'Inter di voltare pagina, pensa adesso ad un cambio di rotta con il ritorno alla linea a quattro? "No, sto pensando che dobbiamo tornare ad essere quelli che sono arrivati vicini al primo posto in classifica e invertire questo trend. Non è possibile perché siamo sempre noi, sono sempre io. Adesso la società ha colmato alcune carenze sul mercato. È un momento più brutto perché all'andata non avevamo dimostrato di poter stare lassù, adesso sappiamo di poterci stare. Parlare dopo è sempre facile, ma non voglio alibi".

Sul mercato e momento no, il tecnico spiega: "Ci siamo rinforzati, sono soddisfatto ma arrabbiato per quanto stiamo raccogliendo. Ci è mancata quella rabbia che ci ha permesso di avere una certa continuità di risultati. È ancora tutto aperto, le critiche è giusto che ci siano ma noi dobbiamo essere più forti e ribaltare questo momento. Sicuramente in questo periodo sono di più le cose che non vanno piuttosto che quelle che vanno. Oggi abbiamo preso un gol con una ripartenza bruciante ed ero convinto che con il pareggio fosse cambiata l'inerzia. Invece poi abbiamo preso quel gol, bellissimo, ma sempre su una nostra disattenzione. Io già l'ho detto ai miei giocatori: siamo sempre noi quelli che sono arrivati a un punto dal primo posto. Il rammarico più grande è la continuità nelle prestazioni. Abbiamo battuto il Bologna il Coppa Italia, quindi sembrava che tra Pescara, Bologna e Roma avessimo ritrovato questa continuità. Invece nelle ultime due abbiamo fatto un passo indietro. Adesso non possiamo più sbagliare, abbiamo il Chievo domenica e poi tutti scontri diretti.

Cosa posso dire alla squadra per invertire il trend? Io sono convinto dei mezzi di questa squadra e sono convinto che invertiremo la rotta. Il mio contributo è fondamentale, sono il primo a metterci la faccia e credo nei miei ragazzi. È un momento in cui abbiamo preso tanti, troppi gol. Commettiamo errori collettivi, ci siamo fatti cogliere impreparati a livelli di squadra. Ne faccio più un discorso a livello di squadra: dobbiamo lavorare e ritrovarci".


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