Strama, futuro in bilico: Moratti combattutto perché...
Un anno e qualche giorno è il tempo passato da quando Massimo Moratti nominava Stramaccioni come nuovo allenatore dell'Inter. Una scelta forte e coraggiosa, che regalò fino alle ultime giornate la speranza di una qualificazione in Champions League per l'Inter, sfumata poi nella trasferta di Parma. Oggi la situazione non è poi così diversa: la sconfitta di sabato ha allargato ancora di più il divario con Milan e Napoli e raggiungere un piazzamento nell'Europa che conta ora sembra utopia. Difficile stabilire se l'allenatore di San Giovanni resterà ancora sulla panchina dell'Inter. Diversi i fattori da analizzare: inanzitutto Moratti vorrebbe tenere fede alla scelta fatta un anno fa. D'altronde Stramaccioni è il tecnico durato di più dal dopo Mourinho e con la rosa al completo ha dimostrato di poter fare buone cose. Dall'altra parte ci si vorrebbe affidare a un allenatore più esperto, in grado di gestire una rosa ampia e un gruppo di campioni. Qualcuno che sappia come uscire dai momenti difficili. Molto dipenderà da come andrà a finire questa stagione: l'Inter è ancora in corsa per la Coppa Italia. Con un paio di giornate positive, potrebbe addirittura ripensare a un terzo posto. Ancora niente è perduto: ma la rivoluzione eventuale di giugno potrebbe partire proprio da Stramaccioni.