Andrea Stramaccioni ha parlato in collegamento con
Sky Sport dal
Qatar, dove si trova per la nuova avventura con l'
Al-Gharafa. "Non me ne vogliano al Nord ma io sono affascinato dalla sfida capitolina tra
Mourinho e
Sarri - ha dichiarato - Cambiano contemporaneamente e probabilmente stravolgeranno quanto fatto dai predecessori. L'
Inter ha cercato continuità con un allenatore che gioca con lo stesso modo e una filosofia simile. Qui si andrà a stravolgere perché hanno metodologie diverse. Non scordiamo il ritorno di
Allegri, con dei rischi azzerati perché conosce ambiente e giocatori. Sarà una grande sfida. Si presenta una Serie A affascinante con Inter e Juventus favorite ma attenzione alle outsider con il Napoli del mio maestro
Spalletti. Una squadra che mi ricorda molto la Roma con cui fece tutti i record in A.
Spalletti era l'allenatore della prima squadra a Roma quando io venivo su dalle giovanili. Mi è sempre stato vicino, mi ha consigliato. Anche quando ho firmato per l'Inter. Sono legato a lui e gli augurerò sempre il meglio".
Quindi un commento sul successo azzurro agli
Europei. "Dire che me l'aspettassi forse è troppo. Una
Nazionale che giocava un ottimo calcio, un gruppo con un misto di giovani ed esperti trascinati da un grande staff tecnico. Una vittoria incredibile, viverla all'estero è una grande soddisfazione, riceviamo complimenti per un made in Italy che esporta in tutto il mondo. Presentarsi da campioni d'Europa al
Mondiale in
Qatar è un bel biglietto da visita. Una finale a
Wembley in cui vai sotto nel risultato, giocarla da padroni con quasi il 70% di possesso palla credo sia la vittoria di
Mancini e del gruppo. Qualcuno diceva che ci mancavano i campioni e invece lo sono stati tutti".