Stramaccioni: "Napoli strabiliante, ma per lo scudetto anche Inter e Milan. Icardi? Spero superi il momento"
Andrea Stramaccioni, ex allenatore dell'Inter, oggi all'Al-Gharafa, squadra qatariota, ha risposto a proposito dei Mondiali ormai alle porte che si terranno in Qatar. A proposito di Coppa del Mondo, l'ex allenatore della Beneamata, intervistato da Fanpage.it, viene sollecitato su argomenti di vecchia data, risalenti al periodo della panchina nerazzurra.
Nella squadra Rai ci sarà anche Cassano con la Bobo TV. Cosa successe con lui all'Inter?
"Ero giovane e l’Inter è una piazza non facile. Cassano è stato un grandissimo talento, un campione. I primi sei mesi convinsi il presidente a prenderlo dal Milan perché per me aveva delle qualità incredibili. Purtroppo dopo siamo stati messi uno contro l’altro da situazioni esterne. Probabilmente ora non arriverei a un punto del genere. Antonio è un istintivo e avrà avuto le sue ragioni per pensare in un modo, così come io in un altro. Eravamo due ragazzi cresciuti per strada. Ma sono cose che nel calcio succedono. Tendo a ricordare quelle belle".
All'Inter ha incrociato anche Icardi. Si aspettava questa parabola discendente?
"A lui sono molto legato. È stato un obiettivo mio e di Branca e Ausilio nel momento in cui stavamo pianificando la stagione successiva e lui segnava alla Sampdoria. La verità è che non è facile emergere nell’ambiente PSG e questo non è successo solo ad Icardi. Non è una squadra, ma una all star. Secondo me a Mauro non ha fatto bene stare in una squadra in cui era solo il primo cambio. Lui è un leader, deve avere continuità, vive per il gol. Non è facile quando perdi un pochino il contatto con la titolarità. Spero per lui che possa superare il momento più difficile della sua carriera".
Com'è la Serie A vista dal Qatar?
"Il Napoli è strabiliante. Spalletti è il mio maestro, il primo allenatore che ho avuto nel settore giovanile della Roma. Per me lui è il top e lo ha già dimostrato. Questa squadra che si presta fedelmente e ciecamente alle sue idee mi ricorda la Roma delle 11 vittorie consecutive. Sono molto legato ad alcuni ragazzi come Politano, Meret, Zielinski e parlano tutti in maniera entusiasta del mister. Credo che in questi momenti anche Napoli come città possa dare una spinta in più. Secondo me però Milan e Inter non si possono tralasciare: una tra queste tre vincerà lo Scudetto".