Stylsvig, Cro Milan: "Nuovo stadio progetto chiaro. Spinta finanziaria importante dopo l'epidemia"
Fonte: milannews.it
Il Chief Revenue Officer del Milan, Casper Stylsvig, nella lunga intervista concessa a SportCal Insight ha affrontato ampiamente l'argomento stadio, che riguarda da vicino anche l'Inter. "Fondamentale avere un nuovo stadio che soddisfi i requisiti di un impianto moderno, sia dal punto di vista dell'esperienza con i tifosi sia ovviamente dal punto di vista della sicurezza, ma anche da un punto di vista economico, avere un nuovo stadio è assolutamente fondamentale. Creerà attrattiva. L'Italia è uno dei pochi paesi in Europa con il minor numero di nuovi stadi, quindi la costruzione di un nuovo stadio a Milano, soprattutto dopo questa epidemia, sarà una spinta finanziaria per l'economia locale e creerà anche posti di lavoro".
Sul dialogo col Comune di Milano:
"Stiamo continuando ad avere un ottimo dialogo con l'amministrazione locale e c'è ancora impegno da parte delle due proprietà, Milan e Inter. Siamo impegnati ad esplorare ulteriormente questa opportunità. Semmai è diventato ancora più importante ora per l'iniezione finanziaria all'economia locale. E' essenziale, soprattutto alla luce del momento attuale, avviare un progetto che porti ad oltre 1 miliardo di euro di investimenti privati, che genererà migliaia di nuovi posti di lavoro e fungerà da pietra angolare per il futuro sviluppo del città di Milano e del calcio italiano".
Sulle nuove opportunità:
"Un nuovo stadio permetterà aree per i nostri partner, aree di ospitalità, che oggi probabilmente non sono all'altezza degli standard degli altri stadi. Quindi questa è una fonte di entrate dove possiamo sicuramente migliorare ulteriormente. Va implementata la tecnologia nel nuovo stadio, questo renderebbe l'intera esperienza dei tifosi molto più ampia e più interattiva".
Sui benefici che il nuovo impianto potrebbe portare in futuro:
"Per quanto riguarda i biglietti avere uno stadio con una capacità vicina ai 80.000 posti è un'enorme opportunità, non solo per i match più importanti ma anche per quelle meno importanti e per far sì che più persone possano visitare San Siro. Commercialmente saremo incredibilmente occupati nei prossimi 5-10 anni. Sappiamo cosa dobbiamo fare, sappiamo su quali aree dobbiamo concentrarci e abbiamo in atto un progetto chiaro. Non stiamo provando a sistemare tutto in una volta, dovremo andare lentamente e assicurarci di avere solide fondamenta e poi passeremo alla prossimo step. Dovremo andare avanti ed avere un chiaro elenco di priorità è fondamentale per raggiungere questo obiettivo. È un progetto a lungo termine, ci vorranno diversi anni per farlo bene".