Suarez: "Pochi soldi per Wes. Su Moratti, Cou e..."
In un'intervista concessa ai microfoni di calciomercato.com per la rubrica 'SOLOINTER', Luis Suarez, storica bandiera dei nerazzurri, dice la sua riguardo alle possibili mosse da compiere sul mercato: "Giocatori non ne voglio consigliare, ma all'Inter manca da troppo tempo un costruttore di gioco che sappia legare i reparti. Serve un giocatore di personalità, con qualità e visione di gioco. Piuttosto che prenderne tre che non ti cambiano la squadra, meglio uno che ti dà una scossa. Inserire giovani della Primavera sarebbe una cosa giustissima. Investimenti da Moratti? Io credo che se individuano il giocatore giusto e se il presidente ha i soldi farà qualcosa, se no è inutile spendere tanto per farlo, meglio restare così e investire nella prossima stagione".
In uscita verso Liverpool Coutinho: "Se la società pensa che il ragazzo sia forte ed abbia un futuro importante deve farlo giocare ma con continuità, non spezzoni di partita - commenta Suarez -. Infatti quando la scorsa stagione è andato all'Espanyol ha espresso il suo potenziale, sapendo che anche se sbagliava non veniva silurato. Se invece credono che non abbia un futuro meglio cederlo. Stesso discorso vale per Alvarez".
Si parla anche del caso Sneijder: "C'è stato un momento delicato ovvero quando sono state dette delle cose da non dire. Dall'esterno non è facile giudicare e penso che la società non abbia fatto un affare perché ha incassato pochi soldi dalla cessione di un giocatore importante e di livello".
Oltre a Stramaccioni anche Guarin e Palacio sono state delle piacevoli sorprese per Suarez: Il tecnico "è un bravo ragazzo e credo stia facendo un ottimo lavoro. Non è facile allenare l'Inter ed è il suo primo anno in serie A. Fino ad ora non ha commesso gravi errori e secondo me sta facendo un gran bel lavoro. Non è che se arriva un altro allenatore tutto cambia come per magia. L'Inter sta cambiando molto e l'allenatore deve avere del materiale importante per fare grandi cose, ma lui sta facendo bene". Sull'attaccante argentino: "Sapevo che segnava tanto - dice Suarez -, ma non con questa regolarità. Quello che davvero mi stupisce in positivo è Guarin, soprattutto quello delle ultime uscite. Sapevo fosse bravo perchè aveva giocato a buoni livelli al Porto. Quando parte in progressione è devastante, ha buona tecnica, visione di gioco e un gran tiro che però dovrebbe dosare ogni tanto (ride; ndr). Oggi vedo pochi calciatori che sanno calciare in porta e lui ha una bella botta".
Stasera a San Siro Inter-Torino: "Certo che sarò presente allo stadio. Non credo che questa partita presenti particolare insidie. Il Toro mi sta molto simpatico, gli auguro tutto il bene ma a partire dalla prossima partita (ride, ndr)".