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Superlega, l'avv. Veiga Gomes: "Nel format presentato nei giorni scorsi c'è una contraddizione"

di Christian Liotta

I club potranno aumentare il loro potere negoziale davanti alla UEFA: questo, secondo l'avvocato portoghese esperto in diritto sportivo Fernando Veiga Gomes, sarà l'effetto principale della sentenza della Corte di Giustizia Europea che ha legittimato la possibile creazione della Super League. Ai microfoni dell'agenzia Lusa, Veiga Gomes ha affermato: “Non sempre la torta dei diritti di trasmissione delle competizioni europee e, in particolare, della Champions League viene divisa secondo criteri molto evidenti. Essendo molto grande, può essere distribuita in altro modo. Questa è una rivoluzione nel calcio, ma non sappiamo come funzionerà, dato che diversi grandi club europei hanno già fatto sapere che non parteciperanno ad una Superlega”. Veiga Gomes cita anche un esempio legato ad un altro sport: Quando nel golf venne creata la LIV, la PGA aumentò decisamente i premi per trattenere gli atleti più importanti. Potrebbe esserci un qualcosa di simile nel calcio. In altre parole, tentati dall'offerta della Superlega, potremmo vedere i club chiedere alla UEFA cos'altro verrà loro offerto. L’equilibrio potrebbe cambiare leggermente. Non so fino a che punto questo aiuterà i club che si schierano con la UEFA ad aumentare il loro potere negoziale e a negoziare altre condizioni".

C'è però una precisazione importante: "La Corte Europea non ha detto esattamente di aver autorizzato la Superlega, si è limitata a commentare le regole della FIFA e della UEFA. Vedendo il formato della Superlega, qui c'è una contraddizione. La Corte parla di abuso di posizione dominante da parte degli organismi di regolamentazione, ma, da quello che possiamo vedere della nuova concorrenza, il suo modello è chiuso, poco trasparente e restrittivo della concorrenza. Il governo inglese ha già dichiarato che legifererà e vieterà ai club locali di partecipare alla Super League, al fine di proteggere la Premier League. Allora come sarà il calendario dei club? Il Real Madrid giocherà in Champions League e Super League lo stesso mercoledì? Questa è un'esagerazione. I giocatori giocano già 70 o 80 partite all'anno e vogliono almeno aggiungerne altre 14. Quanto saranno grandi le squadre?", ha concluso. 


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