Nel bilancio al 30 giugno 2021 presentato ieri all'assemblea degli azionisti c'è una parte che riguarda la
Superlega, evidenziata oggi da
Calcio & Finanza. "Con riferimento alla partecipazione della Capogruppo al progetto di una nuova competizione calcistica paneuropea meglio nota come “Super League”, si segnala che la stessa è venuta meno per la mancata realizzazione delle condizioni necessarie alla sua effettuazione. Infatti, la partecipazione al progetto risultava subordinata all’ottenimento di un consenso da parte dei finanziatori del Gruppo di cui alla revolving credit facility. Tale consenso è stato negato. Poco dopo l’annuncio ufficiale, i sei club inglesi fondatori del progetto Superlega hanno annunciato l’intenzione di ritirarsi dal progetto e, di conseguenza, il 21 aprile 2021, anche l’Inter ha annunciato l’intenzione di ritirarsi". Tuttavia, si legge ancora, "non possiamo escludere che potremmo essere soggetti ad azioni legali per violazione contrattuale o altri danni o sanzioni in relazione al nostro ritiro dal progetto
European Super League e tali reclami potrebbero essere materiali e potrebbero influenzare in modo significativo la nostra attività, i risultati delle operazioni e il flusso di cassa”.