Surfa e quel video su Youtube: "Il 22 maggio 2010..."
Surfa, cantante Hip-Hop di conclamata fede nerazzurra, racconta la sua passione per l'Inter, facendo un tuffo nel passato recente e analizzando il presente e il futuro della Beneamata a un giorno dall'uscita del suo nuovo album B.L.O.G.
Ciao Surfa, abbiamo saputo che finalmente il tuo nuovo lavoro discografico è in procinto di sbarcare sul mercato, puoi già anticiparci qualcosa sull’album?
"Il mio nuovo album si chiama "B.L.O.G." che è l'acronimo di "Best Lyrics Of Gabriele". Ho scelto questo nome, sia perché richiamasse al blog (fulcro delle mie informazioni e dei miei interessi), sia perché ritengo che al suo interno ci siano i miei testi migliori (da qui il significato dell'acronimo). E' il mio quinto disco ufficiale ed è nato dopo un anno e mezzo di lavoro che ho svolto a stretto contatto con mio fratello Exo, il quale ha prodotto 4 strumentali ed ha curato le registrazioni nonché il missaggio del disco. "B.L.O.G." rappresenta una mia evoluzione artistica e contiene 10 brani, ognuno molto diverso dall'altro, sia per sonorità che per tematiche. Ogni canzone è una storia o un messaggio che trasmetto all'ascoltatore, il tutto su strumentali che passano dallo stile prettamente Hip-Hop all'elettronica da club, e per questo motivo sono molteplici le collaborazioni dal punto di vista strumentale".
Il disco esce il 23, giorno del tuo compleanno, e nella numerologia interista 23 rappresenta un grande simbolo della storia dell'Inter Marco Materazzi. Puoi raccontaci della tua fede nerazzurra e della tua amicizia con Marco?
"Nel pezzo dedicato al Triplete dell'Inter inizio la strofa dicendo "Tifo Inter da quando sono nato", perché la mia passione per il calcio e per l'Inter è iniziata fin da piccolissimo. Sono sempre stato un tifoso dei nerazzurri ereditando la fede calcistica da mio padre. Ho iniziato a seguire realmente il calcio a partire dai Mondiali USA '94, e già lì arrivò la prima grande delusione. Poi ho continuato a seguire l'Inter, e come sapete gli anni '90 non furono esaltanti per noi nerazzurri, ma non ho mai pensato di cambiare squadra. Sono stato uno di quelli che il 5 Maggio 2002 era all'Olimpico a soffrire, ma poi mi sono rifatto, vedendo allo stadio l'Inter vincere a Siena nel 2007 e nel 2010. Insomma le delusioni calcistiche ormai sono solo un vecchio ricordo. Ho conosciuto Matrix tramite amici in comune. Mi ha poi chiamato ed abbiamo iniziato a frequentarci con una certa regolarità. L'ho trovato una persona molto alla mano e gentile e tra di noi è nato subito un bel rapporto d'amicizia. Proprio ieri ero a Milano per l'inaugurazione del suo negozio Space23, che ha aperto a Corso Giuseppe Garibaldi".
La tua musica è apprezzata a livello nazionale e internazionale, e hai spopolato nel web anche mettendo in simbiosi fede calcistica e passione nello scrivere ed arrangiare pezzi con tuo fratello. Parliamo del remix di 'Pazza Inter', molto legato al 2010 di Mourinho e all'Inter del Triplete. Che ricordi hai di quell'annata?
"E' stata una stagione fantastica! L'ultima giornata di campionato si giocava proprio a Siena, quindi ho visto l'Inter vincere lo scudetto allo stadio, con Milito alla bandierina a pochi passi da me. Ero tesissimo ed avevo deciso di scrivere il pezzo sul triplete ancor prima che ci fosse la vittoria delle 3 coppe. Ricordo che quando il Principe ha segnato il 2 a 0 contro il Bayern, sono andato a caricare il brano su YouTube e la mattina dopo il mio video di 'Amala' era il più visto in assoluto in tutte le categorie. E' stata poi una bella soddisfazione sapere che alla Pinetina lo conoscevano tutti".
Parlaci del mercato dell'Inter... qual è il tuo sogno nel cassetto da aggiungere alla rosa nerazzurra?
"Mi fai questa domanda in un momento delicato per il mercato dell'Inter, dato che è appena stato venduto Sneijder e a Gennaio abbiamo preso solo Rocchi. Un fuoriclasse come Neymar, Van Persie, C. Ronaldo farebbe decisamente la differenza, ma mi sembra ovvio che sia molto difficile averli in squadra".
Siamo ancora in corsa in tutte e tre le competizioni: campionato, coppa Italia ed Europa League. Che ne pensi della
stagione dell'Inter finora, e quale obiettivo dei 3 reputi sia più realisticamente realizzabile?
"Il campionato ormai lo vedo difficile da vincere. Siamo partiti bene, ma dopo la vittoria con la Juventus abbiamo perso troppo terreno. E' da dire che siamo sempre un pò sfortunati, vedi gli errori con il Genoa, con l'Udinese, il palo con la Roma. In questo momento poi sono pochi i trascinatori della squadra, tra tutti Guarin. La Coppa Italia è un terno al lotto, però potrebbe essere la competizione più possibile da vincere. Infine l'Europa League non è da sottovalutare, visto che vincendola si giocherebbe la Supercoppa Europea, unico trofeo assente nella bacheca nerazzurra".
Gianmarco Valenza