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Tacchinardi: "Inter, qualcosa non mi torna. Ma non credo Conte rischi il posto"

di Christian Liotta

Alessio Tacchinardi, raggiunto dal sito Calciomercatonews.com, ha parlato ampiamente della situazione dell'Inter e del suo allenatore Antonio Conte: "Antonio sta vivendo una situazione un po’ strana, sembra quasi un puzzle che non si chiude. C’è qualcosa non mi torna: l’Inter ha una delle rose più forti del nostro campionato, ma per quanto possa essere stata sfortunata con qualche episodio arbitrale, non mi aspettavo di vedere una squadra così claudicante. Anzi, mi aspettavo un’Inter asfaltatrice, capace di mettere in difficoltà chiunque. E’ vero, hanno terminato la scorsa stagione più tardi rispetto alle altre, ma i gol che sta prendendo adesso, obiettivamente, mi preoccupano. Sono gol presi in maniera superficiale. Antonio per me è un grande allenatore, ma c’è qualcosa che non mi torna. Squadra che rema contro di lui? No, assolutamente, non lo credo affatto. Ho solo l’impressione che questa Inter si senta talmente forte, da credere che poi la partita in un modo o nell’altro la vince sempre, ma non è così. L’Inter può vincere lo Scudetto solo se incarna lo spirito guerriero e agonistico di Antonio, altrimenti la vedo difficile, soprattutto se consideriamo alcuni gol presi. I nomi contano fino ad un certo punto, poi parla il campo. E l’esempio di questo concetto è Arturo Vidal: se mi dite che questo Vidal è lo stesso che abbiamo visto con Juventus e Bayern, non ci siamo proprio".

Tacchinardi non crede comunque allo scenario del possibile esonero del tecnico: "Non credo che Conte rischi il posto adesso, al netto di un tracollo clamoroso nei prossimi mesi. Per me l’Inter sta vivendo una fase temporanea e credo che riuscirà comunque ad entrare nel carrozzone della lotta Scudetto".

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