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Tacconi: "Mi hanno rimesso a nuovo. Peccato solo che i medici fossero tutti interisti"

di Christian Liotta

Una battaglia vinta contro l'aneurisma cerebrale, anche con qualche 'marachella' in ospedale. Così racconta Stefano Tacconi la sua degenza ai microfoni di Tuttosport: "Non sono stato un paziente modello. Scappavo con la carrozzina, mi hanno trovato al quarto piano senza capire come ci fossi arrivato. A volte mi legavano al letto".

Il percorso verso il pieno recupero è lungo e non semplice: "Sono al 70-75 per cento - spiega Tacconi - mi hanno rimesso a nuovo. Peccato fossero tutti interisti… Col medico ci siamo scontrati un po', ma il suo apporto è stato fondamentale".


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