Tardelli: "Inter più forte per distacco in A. Liverpool? Non sono ingiocabili"
di Alessandro Cavasinni
L'Inter è davvero la squadra più forte in Italia?
"È la più forte per distacco. Non soltanto perché lo dice la classifica. Vedo una squadra molto serena, con giocatori che non hanno addosso lo stress. Inzaghi è stato bravo nel cambiare il tipo di gioco, nella gestione dello spogliatoio. Una scelta azzeccatissima, quella di puntare su di lui, ben al di là del proseguire nel solco del 3-5-2. Non era facile ripartire senza Lukaku, Hakimi, Eriksen e lo stesso Conte, che in fondo quella squadra aveva forgiato. Certo, Antonio portava più stress. Inzaghi però doveva affrontare la grande sfida di rendersi subito credibile. Direi che lo ha fatto benissimo".
In quale reparto l'Inter è superiore alla concorrenza?
"Al momento i numeri sono impressionanti. Segna più di tutti e non prende gol da 5 partite. Ma le partite si decidono sempre nel mezzo, a meno che tu non abbia un Maradona che le risolve da solo. Il centrocampo è quello che protegge la difesa e innesca l'attacco. Basta vedere come stanno giocando Brozovic e Perisic. Marcelo non è mai stato così determinante, fa girare tutta la squadra, osa di più e non perde nemmeno più certi palloni sanguinosi davanti all'area. Ivan è devastante, molto più continuo anche rispetto alla scorsa stagione. Inzaghi gli ha dato nuova vitalità".
Si aspettava un Calhanoglu a questi livelli?
"Le qualità c'erano anche prima, ma credo che sia uno che benefici del fatto di essere in una squadra che si diverte a giocare a calcio".
Con le altre che perdono punti, chi crede che sia la vera rivale scudetto dell'Inter?
"Anche per simpatia, dico Napoli. Spalletti si merita qualcosa, ieri ha compiuto un capolavoro".
E il Milan?
"Anche loro hanno giocatori importanti ai box, però la frenata recente è evidente. Credo che dopo la sosta anche loro potranno ritrovarsi. Da gennaio inizia un nuovo campionato, ma intanto l'Inter è in fuga".
Inter e Juve sono le uniche rimaste in Champions. Come vede le sfide rispettivamente contro Liverpool e Villarreal?
"Sento dire che il Liverpool è ingiocabile. Ma nessuna squadra lo è, soprattutto per questa Inter che può fare di tutto. L'importante è che vada in campo con questa gioia di giocare a calcio. Contro un avversario come il Liverpool però bisogna avere un atteggiamento diverso, come intensità e rapporto con gli arbitri. I falli commessi nella sfida di ieri contro il Tottenham in Italia avrebbero portato a 10 giornate di squalifica. Il Liverpool poi è quasi arrogante, fin troppo consapevole della propria forza. E della protezione di cui gode.... La Juve non deve nemmeno pensare di poter uscire contro il Villarreal, che pure non è una squadra da poco".
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