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Tavecchio: "Inter di nuovo al vertice dopo aver investito tanto"

di Mattia Zangari

Intervenendo sulle frequenze di Radio Marte, durante la trasmissione "Si gonfia la rete". Carlo Tavecchio ha esaltato il corso azzurro cominciato con Roberto Mancini, ct capace di ottenere la qualificazione a Euro 2020 guidando la sua squadra a sette vittorie di fila: "Sto seguendo come tifoso e sono felice di questo rendimento - spiega l'ex presidente della Figc -. Non sono un tecnico, ma l’Italia ha una tradizione importante, un grande parco giocatori e per questo sono giusti i risultati che stanno arrivando. I fatti vengono sempre a galla, la Nazionale di oggi raccoglie i frutti degli anni precedenti e Mancini è un ottimo allenatore per l’Italia".

Il discorso, poi, si sposta sulla Serie A, di nuovo avvincente anche ai piani alti: "Il campionato italiano ha quattro società al vertice e, nonostante la Juve resti la più importante, è tornata anche l’Inter che però ha investito tanto per essere lì. Il Napoli mi convince, è una squadra che mi è sempre piaciuta, mi auguro che recuperi il suo naturale posto in testa alla classifica". 

L'ultima parte della chiacchierata è dedicata agli eventuali rimorsi avuti nel suo triennio da numero uno della Federcalcio: "Io ero il responsabile del club Italia nell’anno in cui non siamo andati ai Mondiali e non potevo incidere sull’aspetto tecnico, la formazione la decideva sempre l’allenatore. Ho fatto l’Europeo con Conte e tutti sanno come è finito, per cui quello che ho fatto in carriera è sotto gli occhi di tutti. Davanti alla non presa di responsabilità dei protagonisti però, mi sono dimesso perchè l’Italia fuori dal Mondiale l’ho ritenuto un fatto troppo grave". 


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