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Tebas contro il PSG: "Dieci milioni di multa per Al-Khelaifi sono come bere un caffè"

di Christian Liotta

Il presidente della LFP spagnola Javier Tebas continua la sua battaglia contro il Paris Saint-Germain. In un'intervista rilasciata a L'Equipe, Tebas è tornato a parlare del rinnovo di Kylian Mbappé e delle regole del Financial Fair Play nuovamente aggirate da Nasser Al-Khelaifi: "Sapevamo che il PSG avrebbe dovuto pagare un sacco di soldi per tenere Mbappé. Conoscendo Al-Khelaïfi, però, non mi sembra molto... Non ha limiti per raggiungere i suoi obiettivi. Il PSG e Al-Khelaïfi hanno dimostrato che i soldi non sono un loro problema. Se fosse stato necessario dare altri 200 milioni al giocatore, li avrebbero dati. Tuttavia, con le regole attuali è impossibile che il PSG possa sostenere tali spese. Nelle ultime sei o sette stagioni il PSG ha perso 1 miliardo di euro; così facendo di falsa l'ecosistema del calcio europeo. Come possono gli altri club competere con qualcuno che perde 1 miliardo di euro? È complicato. E non riesco a spiegarmi il perché di questo rapporto privilegiato con la UEFA. Ed è per questo che abbiamo denunciato questa situazione. Bisogna applicare le regole in modo più efficace; la UEFA ha multato il PSG, 10 milioni per Nasser è come prendere un caffè! Le sanzioni devono essere dissuasive e interessare anche i giocatori. Così non va bene".


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