Tebas: "Pirateria? Quello che ha l'Italia manca alla Spagna e viceversa". Poi si scaglia contro il calendario
Fonte: Gazzetta dello Sport
Il presidente della Liga, Javier Tebas, ieri è intervenuto al Social Football Summit allo Stadio Olimpico di Roma, affrontando anche i temi che riguardano il calcio italiano. Ecco quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport.
Si parla tanto di pirateria, e poche ore fa Luigi De Siervo, a.d. della Lega, ha indicato la Spagna come un modello da seguire.
"Lo ringrazio. E puntualizzo: l’Italia in agosto ha approvato una nuova legge che è la più avanzata a livello europeo. Ciò che manca all’Italia è la figura che si definisce dell’avvisatore sicuro. Un organo che si appoggia a una tecnologia complessa che serve ad identificare le varie IP illegali che ci sono nel mondo permettendo alle compagnie telefoniche di togliere loro il segnale. Noi siamo in una situazione opposta: abbiamo la tecnologia adeguata per attaccare il 90% della pirateria durante le partite in diretta, e la cosa funziona. Ma non abbiamo ancora la legge necessaria per combattere un fenomeno in continua evoluzione e crescita".
Altro punto importante, gli infortuni. Il Barcellona ha perso Gavi per tutta la stagione, e in generale questo turno internazionale ha portato con sé tantissimi infortuni.
"Noi diciamo da anni che questo calendario è assurdo, però le competizioni aumentano invece di diminuire. Qui non si tratta di far passare i campionati da 20 a 18 squadre, no. Il problema sono le nuove competizioni come la Nations League, il Mondiale per Club allargato e anche la Champions".