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Tebas: "Super League? Due organi importanti della UE si sono espressi. Ma Florentino non perde mai..."

di Mattia Zangari

La Super League risorgerà dalle sue stesse ceneri? Difficile dirlo ora anche per Javier Tebas, presidente de LaLiga, da sempre nel partito dei più accesi oppositori del torneo d'élite per club europei: "C'è molta attesa per quanto si dirà a Strasburgo, e penso che si dia poco peso ai due organi più importanti dell'Unione Europea che sono un potere di governo e un potere legislativo: il Consiglio d'Europa e il Parlamento europeo - le sue parole a ABC.es -. Questi due organi che hanno chiarito che sono contrari al modello della Super League e che vogliono mantenere lo status dello sport attuale. Ok, con le correzioni che devono essere apportate dalla UEFA. Ora tutti stanno saltando sul carro dei vincitori, ma io sono stato molto critico nei confronti della UEFA e continuo ad esserlo sotto molti aspetti, ma sono molto chiaro su cosa sia la piramide del calcio. Secondo me, i club sono ancora in una lotta giudiziaria che è un percorso senza direzione. Ma Florentino non perde mai". 


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