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Thiago Motta amaro: "Siamo tutti molto dispiaciuti"

di Riccardo Gatto

Intervenuto ai microfoni di Sky, Thiago Motta prova ad analizzare questo periodo difficile dell'Inter. "La spiegazione ora non è facile da dare - afferma - E' un momento difficile, dobbiamo stare zitti, allenarci, giocare e rimanere uniti. Parlare, spiegare non è la soluzione, con le parole non si va da nessuna parte. Dobbiamo dimostrare in campo. Nel primo tempo abbiamo fatto bene, nella ripresa siamo calati, non so perché, non è da Inter. Loro sono bravi in contropiede e noi abbiamo sbagliato. A San Siro abbiamo giocato anche contro altre squadre più difficili, abbiamo bisogno dei tifosi, sappiamo che soffrono tantissimo e non è facile. Dobbiamo essere noi a riportarli qui allo stadio, siamo i primi colpevoli e soprattutto a San Siro abbiamo sbagliato tanto. Il rigore di Pazzini? Può succedere, è scivolato. Neanche il campo aiuta tanto, sono cose che succedono nel calcio ma non è stato questo il problema della serata. Mi dispiace per lui, ha lottato tanto come gli altri. Due anni fa eravamo molto più incisivi in fase offensiva, ma non solo con gli attaccanti, tutti eravamo più pericolosi e anche gli avversari lo sapevano. Oggi è cambiato, non riusciamo a costruire il gioco e non segnamo e poi prendiamo un contropiede e perdiamo la partita. Tante cose devono cambiare per tornare quelli di prima, ora non dobbiamo parlare troppo perché non è il momento, dobbiamo lavorare in campo. Scudetto? In questo momento non possiamo pensarci, dobbiamo pensare a migliorare il nostro gioco e le nostre prestazioni. Non è giusto dire che possiamo vincere lo Scudetto, soprattutto per i tifosi". 


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