Tifosi interisti in trasferta al Meazza con il pullman dell'Ascoli: polemiche nelle Marche, la ditta si difende
Fonte: Il Resto del Carlino
Ha fatto notizia ad Ascoli Piceno l'episodio che ha visto un pullman della ditta Lubertibus, solitamente utilizzato dall'Ascoli Pirchio, accompagnare tifosi interisti al Meazza per Inter-Juventus. Tra le tifoserie infatti non corre buon sangue, dal 1988 quando il tifoso bianconero Nazzareno Filippini fu ucciso nel 1988 in occasione di una sfida tra le due squadre, episodio che ha avuto strascichi anche negli anni successivi. Per chiarire la sua posizione, il proprietario della ditta Andrea Luberti ha emanato una nota: "In riferimento all’utilizzo del bus (di proprietà dell azienda Lubertibus e non dell’Ascoli) che nel corso della stagione sportiva viene messo a disposizione dell’Ascoli Picchio vorrei precisare che è stato utilizzato in emergenza per fare un soccorso ad un altro nostro mezzo rimasto in panne lungo autostrada (all’altezza di Grottammare, confermano i presenti ndr). Era l’unico pullman disponibile ed era appena rientrato dalla trasferta di Modena. In questi casi, per una questione di sicurezza, si bada ad intervenire prima possibile per ovvi motivi. Per questo mi sono precipitato in garage e sono partito dimenticando di staccare i loghi calamitati ‘Ascoli Picchio’ che applichiamo solitamente quando viaggiamo per trasportare la squadra bianconera. Una volta effettuato il trasbordo dei passeggeri, alla prima sosta autogrill, notando la dimenticanza ho provveduto immediatamente a toglierli. Questo è quanto accaduto. Se qualcuno si è sentito offeso, me ne scuso; chi mi conosce sa bene che, oltre ad essere il vettore ufficiale dell’Ascoli Picchio, sono da sempre tifoso dei colori bianconeri e mai avrei voluto urtare la sensibilità dei tifosi e mancare di rispetto agli stessi".