TMW - Diarra, c'è un precedente che fa ben sperare
Roberto Mancini chiede a gran voce un altro centrocampista. Nella sua lista, segnato in rosso, Lassana Diarra. Il francese sarebbe un ottimo colpo per il Mancio, che ha bisogno di esperienza in mezzo al campo per attuare al meglio il suo 4-2-3-1. "Sarebbe", però, perché il centrocampista, seppur svincolato, ha in essere un contenzioso con la Lokomotiv Mosca, dalla quale si è liberato lo scorso 31 agosto che sta rallentando la trattativa con i nerazzurri.
Tuttomercatoweb.com ha provato a ricostruire gli scenari che potrebbero svilupparsi e che dovrebbero pendere dalla parte della bilancia del club milanese. Con un precedente importante.
"Il regolamento FIFA dice che, se c'è un contenzioso in essere tra calciatore e club, ed il giocatore viene condannato a pagare il risarcimento, la nuova società, a prescindere dalla responsabilità (in questo caso non esistente, essendo la rescissione datata 31 agosto), è tenuta a pagare in via solidale, il risarcimento a cui è condannato. In soldoni: la Lokomotiv può decidere se farli pagare al calciatore o all'Inter. Questa era una situazione in ballo sino a qualche giorno fa, quando poi è arrivato il precedente che fa ben sperare Mancini.
Si tratta del caso Juventus-Livorno per Adrian Mutu con il Chelsea. Il club londinese aveva licenziato Mutu. Le italiane avevano sottoscritto il contratto con l'ex viola molti mesi dopo, come l'Inter ha trovato ora l'accordo con il francese. I Blues avevano iniziato la causa solo contro Mutu, qui la Lokomotiv Mosca solo contro Diarra.
Nel caso Mutu-Chelsea, i londinesi avevano avuto ragione del ragazzo che era stato condannato; il Chelsea aveva vinto in primo grado la causa contro Livorno e Juventus.
Queste hanno fatto ricorso al TAS, la scorsa settimana è uscita la sentenza che ha ribaltato quella del primo grado di giudizio. Juventus e Livorno non devono pagare niente per un motivo: la legislazione svizzera, che si applica a tutti i contenziosi che si svolgono davanti al TAS di Losanna, non può considerare efficace una norma quale quella della FIFA, che obbliga un club che non c'entra niente, a far da garante al condannato col quale non aveva rapporti in precedenza.
Questo apre la strada all'Inter, che ha intenzione di prendere il ragazzo per la volontà di Mancini. E lo stesso Lassana Diarra vuole l'Inter.
Dunque cosa blocca il tutto? Per il momento manca l'accelerata nerazzurra, con l'ufficio legale che starebbe studiando proprio il precedente Mutu.
Ma il Mancio considera Diarra un calciatore di indubbio spessore. Un'occasione vera, ed un precedente, quello tra Mutu, il Chelsea, Juventus e Livorno, che potrebbe agevolare i nerazzurri".