TMW: Ganso, arriva la minaccia del Corinthians

I rumours su Cristiano Ronaldo, in Italia, stanno rubando la scena a Paulo Henrique Ganso. In Brasile, al contrario, "l'illusionista di Vila Belmiro" continua ad essere al centro di "telenovele" ed indiscrezioni più o meno velate. Arrivato ad Asuciòn, in Paraguay, pronto ad affrontare la decisivissima sfida di Libertadores contro il Cerro Porteño, il giocatore si è concesso alla stampa in conferenza. Una chiaccherata "smorzata", in quanto i giornalisti si sono dovuti limitare ad una domanda a testa all'"Oca", dovendo inoltre evitare l'argomento cessione. Inevitabile, tuttavia, il riferimento al Corinthians, ipotizzato come club ponte per il trasferimento in Europa del fantasista verdeoro: "Il Corinthians? Sto pensando soltanto alla gara contro il Cerro (stasera, 20:30 ora brasiliana ndr), per poi giocarci la qualificazione in casa nell'ultima partita. Ronaldo? C'è stato un colloquio con lui, ma come ho già detto, è stato un incontro proprio per questioni d'immagine. Se c'era anche Andres Sanchez (il presidente del Coritnhians ndr)?

Sì, lui è un partner della società 9ine". Nel frattempo che Ganso concedeva l'intervista, un piccolo gruppo di tifosi "controcorrente" ha cantato cori a sostegno del giocatore, chiamandolo, come riporta globoesporte.com, "Maestro do Peixão". Il trequartista brasiliano che, nelle ultime settimane ha ricevuto tantissime critiche dai supporters santisti, si è recato a salutarli e ringraziarli. A seguito delle parole di Thiago Ferro, nonostante l'argomento Europa non sia stato toccato da Paulo Henrique, l'ipotesi di una permanenza al Santos del numero 10 sembra quantomeno utopica: per via diretta, o tramite ponte, Ganso volerà nel vecchio continente, con il Diavolo pronto ad accoglierlo a braccia aperte. Il Milan che, a differenza dell'Inter più improntata sull'attendismo, non ha dubitato un secondo del ventunenne di Ananindeua. 

Mentre l'ex presidente dei paulisti, Marcelo Teixeira, ha criticato l'attuale gestione sulla vicenda-Ganso, la DIS (società che ne detiene il 45% del cartellino) sta tentando in tutti i modi di liberare il calciatore dalla morsa santista: l'ipotesi Corinthians, seppur smentita, non è assolutamente campata per aria, anche se il Milan (ormai probabile destinazione finale) difficilmente si accontenterà di accogliere il giocatore soltanto nel mercato invernale.