Toldo: "Sirigu e Meret con Donnarumma come Abbiati e Antonioli con me. Il sogno è il Mondiale"

Francesco Toldo commenta ai microfoni di Radio Anch'io Lo Sport il successo in finale agli Europei arrivato anche grazie alle parate di Donnarumma nella sequenza dal dischetto. "Numero uno del mondo? Lo sta per diventare. E' stato eccezionale e a livello europeo è il migliore. Se azzecca la parte in cui calciano i rigori li deve parare perché ha una dimensione che copre metà porta - dice Toldo -. Mancini e la Federazione hanno svolto un lavoro eccezionale fin da quando hanno iniziato, facendo una ricerca sui giocatori all'estero. In Italia c'era un po' di difficoltà, Mancini ha dimostrato che i giovani sono la base per il futuro ed è stato ripagato. Quando Bonucci e Chiellini dicono che sentivano qualcosa di diverso è vero. Non hanno mai mollato nelle difficoltà. Si è visto anche quando Mancini ha azzeccato tutti i cambi cercando di fare del proprio meglio. Siamo tutti commossi".

Le immagini viste prima dei rigori hanno riportato alla mente di Toldo gli Europei del 2000. "Mi ricordano Abbiati e Antonioli quando ci si aiutava prima dei rigori. Il ruolo del portiere è fondamentale soprattutto quando devi metterci la faccia nei momenti delle partite. Ci sono stati tanti giocatori fondamentali. Chiesa è stato determinante. Barella incontenibile, quante iniziative prende... E' una squadra che fa ben sperare anche in chiave Mondiale. Grande merito anche al settore giovanile. A questi ragazzi è stato insegnato di non buttare via la palla. Sono gli stessi che porteremo al Mondiale, per cui perché non sognare?".

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