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Tommasi: "L'emergenza è chi usa il calcio come pretesto per fare altro"

di Christian Liotta

(ANSA) - ROMA, 29 DIC - "Per noi calciatori è un problema, non dobbiamo abituarci, anche se negli spogliatoi parlare ancora nel 2018 del colore della pelle fa specie. La sollecitazione di Carlo Ancelotti è la reazione normale per uno come lui che ha vissuto anni all'estero. Ora respira a pieni polmoni un malcostume a cui purtroppo noi siamo abituati. Sorprende ciò che avviene perché tutti i tifosi vorrebbero avere Kalidou Koulibaly in squadra, ne sono certo.". Così il presidente dell'Aic, Damiano Tommasi, al telefono con l'Ansa, sui fatti di mercoledì scorso a Milano. "Ma la vera emergenza è un'altra, come ha fatto già notare la commissione antimafia nel suo rapporto su criminalità e certe frange del tifo - ha proseguito Tommasi -. Qualche gruppo utilizza il calcio come pretesto per fare altro. Bisogna riportare in tutti la consapevolezza che, parlando di fenomeno produttivo, tutto ciò va a discapito del valore del nostro sport e della attrattività degli stadi. Mercoledì scorso si sono riempiti, ma il ricordo purtroppo resterà un altro".


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