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Tommasi: "Non è uno sciopero, discutiamo diritti"

di Christian Liotta

Damiano Tommasi, presidente dell'Aic, difende la categoria dalle accuse sorte dopo la nuova minaccia di sciopero dei calciatori in caso di mancato accordo sul contratto collettivo: "Ogni volta che i calciatori annunciano una protesta, si accende la miccia e tornano a deflagrare i luoghi comuni e le frasi fatte. Ma non è uno sciopero - ribatte l'ex centrocampista - Qui non si discute alcuna questione economica, ma solo il diritto di ciascuno giocatore ad allenarsi con la prima squadra: ma se è davvero quello il problema, bisogna chiederlo ai presidenti. Perché noi abbiamo firmato l'accordo, loro dopo averlo raggiunto a parole non lo hanno sottoscritto".


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