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Tommasi: "Wes, non è mobbing. Ma sul contratto..."

di Riccardo Gatto
Fonte: Italpress-Radio Uno

“Il fatto che Sneijder si alleni con la squadra e parli quotidianamente con l’allenatore fa sì che non si possa parlare di mobbing. L’Inter sta facendo le sue valutazioni, alcune dichiarazioni sono state un po’ ambigue ma credo che tutto rientrerà, la situazione si risolverà a breve, conoscendo la società e il tipo di giocatore non ci sarà bisogno di interventi o di prese di posizione di chissà qualche tipo”. Parole e pensieri firmati Damiano Tommasi, Presidente dell'Assocalciatori, che ha commentato così la situazione relativa a Wesley Sneijder e il suo rinnovo contrattuale: "Fare una colpa al calciatore di un contratto sottoscritto è eccessivo - prosegue -. Un accordo si fa in due e con le volontà di due, farne una colpa a una delle due parti non è giusto. Sneijder ha un contratto per altri tre anni e lo ha firmato non più tardi di due anni fa. Il dovere di un calciatore è comportarsi da professionista, lui mi pare che lo stia facendo ed è giusto che venga valutato per decisioni che siano tecniche”.


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Domenica 15 dicembre