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Torres, pres. Getafe: "Quando abbiamo deciso di non partire per l'Italia sapevamo quello che facevamo"

di Egle Patanè

Angel Torres, presidente di Getafe, intervistato dall'emittente radiofonica spagnola Onda Cero ha parlato della situazione che sta vivendo il calcio spagnolo ed Europeo in merito all'emergenza Coronavirus, tornando sulla decisione di non partire per Milano prima della gara di Europa League contro l'Inter: "Quando ci siamo negati di partire per l’Italia per giocare, sapevamo cosa stavamo facendo, è stata una decisione ponderata. Credo che la partita contro l’Inter si giocherà, l’Europa League dipenderà dall’inizio delle leghe. Si potrà giocare quando i medici e il governo diranno che si può fare. Ecco perché prima di ricominciare a giocare le competizioni avremo bisogno di quindici giorni di allenamento pre-season. Se lo stato di allarme dopo il ponte di maggio è passato, possiamo cominciare ad allenarci e cominciare la competizione il 29 maggio. Credo che avremo un prima e un dopo, è stato dimostrato alla Uefa che non vale tutto, sono stati stoppati alcuni sport. Il Getafe non presenterà ERTE, non capisco perché alcuni club abbiano avuto la fretta di presentarlo. Quando tutto questo sarà finito, in Assemblea, chiederò di controllare chi ha adempiuto il controllo economico e chi no".


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