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Tottenham, Mourinho nuovo manager: "Non potrei essere più felice, è un privilegio"

di Egle Patanè

Da oggi, José Mourinho è il nuovo manager del Tottenham che aveva già in mente il portoghese per chiudere il ciclo Mauricio Pochettino e rilanciare gli Spurs dopo un inizio di stagione che certamente ha deluso le aspettative dei vice-campioni d'Europa. "Non potrei essere più felice, se non lo fossi non sarei qui - ha detto lo Special One ai canali ufficiale del club londinese -. Cosa posso promettere? Passione, per il mio lavoro, e passione per il mio Club. È un privilegio per un allenatore sentirsi così quando arriva in una squadra che voleva. Non sono parole di circostanza. Non lo dico da allenatore del Tottenham, sono parole che ho detto e ripetuto negli ultimi quattro, cinque anni, anche da avversario. Giocare contro il Tottenham al White Hart Lane è sempre stato difficile ma bellissimo. È sempre stato uno stadio in cui ho portato sempre passione e rispetto. Ho sempre parlato bene del potenziale del club e dei suoi giocatori e del lavoro della società. La rosa mi piace molto, e i giovani, non esistono allenatori nel mondo a cui non piaccia farli giocare per farli crescere. Non ne esiste neppure uno. Il fatto è che a volte si arriva in club in cui sotto di te non si faccia in modo per far crescere i giocatori ma se guardo indietro alla storia, l'Academy ha sempre fornito talenti alla prima squadra e spero e che continui a farlo. Quando parlate di uno stadio bellissimo siete troppo umili, dovreste dire lo stadio più bello del mondo, è questa la realtà. Il training center non è secondo a nessun altro. È paragonabile a centri sportivi del football americano, non del calcio europeo; a qualsiasi livello e io ho lavorato a qualsiasi livello e in diversi posti. Non si può paragonare così come neppure lo stadio, sono impianti di cui dover andare molto molto orgogliosi ma non è solo questo, tutto l'ambiente è straordinario. Sappiamo che in Premier non siamo lì dove dovremmo stare ma noi dobbiamo pensare a vincere le partita una per una, ogni volta, una per una fino all'ultima. A fine stagione vedremo dove saremo ma so che sarà un'altra posizione, diversa da ora. Non vedo l'ora di cominciare la sfida, la responsabilità di riportare l'allegria a tutti quelli che amano questo club".

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