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Totti si difende: "Spalletti e Baldini, perché arrabbiarsi? Dovrebbero essere contenti, ne ho parlato nel libro"

di Stefano Bertocchi

A pochi minuti dall'evento organizzato al Colosseo per il suo 42esimo compleanno e per sponsorizzare l'uscita della biografia personale, Francesco Totti parla così ai microfoni di Sky Sport 24: "Essere qui è un'emozione unica. Sono lusingato, onorato per una serata così importante. Oggi è il giorno del compleanno, ma lo accantoniamo. Oggi si parla tanto dell’uomo, del ragazzo, di tutto quello che ho trascorso da bambino ad oggi".

Libro che non ha certo risparmiato le polemiche, soprattutto per i racconti attorno a due figure, quelle di Luciano Spalletti e Franco Baldini: "Non me le aspettavo, spero che non ci siano altre persone che si possano arrabbiare. Ho fatto il libro per parlare di me, per parlare di 25 anni di Roma. Dovrebbero essere contenti, anche perché ne ho parlato… . L'addio? Avrei preferito decidere con la mia testa e con il mio fisico quando smettere. L'avrei fatto anche io quell’anno, ma lo avrei fatto in modo diverso".


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