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“Tra me e Moratti c’è un rapporto limpido”

di Alberto Casavecchia
Fonte: La Stampa

Gianfelice Facchetti ha scritto una lettera a La Stampa in risposta alla notizia secondo la quale sarebbe rimasto risentito dalla non presenza del Presidente Massimo Moratti alla consegna del premio intitolato a Giacinto Facchetti. Gianfelice ha detto di avere un rapporto limpido col patron nerazzurro.

Di seguito la lettera del figlio dell’indimenticato Cipe:  

Gentile Direttore, l'articolo apparso ieri sul Vostro giornale col titolo ‘Calciopoli, cala il gelo tra Moratti e Facchetti jr’ mi sembra il parto di una forzatura. Prima della sua stesura mi sono confrontato con la Vostra giornalista a cui ho detto in estrema franchezza che non c'erano i presupposti reali per sostenere una tale tesi: tanto meno l'assenza di Moratti al premio, «Il bello del calcio» intitolato alla memoria di mio padre. C'era sua moglie Milly, infatti, non certo una persona sconosciuta e non meno degna di rappresentare i Moratti e l'Inter. L'altro ieri, a Milano, per la mia famiglia era un giorno di festa, un giorno in cui nel ricordo di mio padre si premiava un campione della caratura di Gianfranco Zola, in compagnia di tante persone del mondo dello sport; un giorno anche per ragionare sul gioco sporco che di recente ha preso piede per manomettere la memoria di Giacinto Facchetti, con ogni mezzo, a volte con la complicità degli organi di informazione. Non è questo certo lo stesso caso ma fa specie che di un giorno da ricordare, un giorno bello per la mia famiglia, il Vostro giornale registri soprattutto l'assenza di Moratti e attorno a quella ci costruisca un caso. Di una cosa la posso rassicurare: tra Moratti e Gianfelice Facchetti c'è chiarezza.

Cordialmente Gianfelice Facchetti


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