Tramezzani: "Stadi vuoti in Arabia per la Supercoppa? Preferiscono la tv: vi spiego perché"
La Repubblica ha intervistato Paolo Tramezzani, allenatore dell'Yverdon in Svizzera ma che in passato ha guidato anche l'Al-Faisaly in Arabia Saudita. "Stupito dagli spalti vuoti a Riyad? No. Tolta la prima di campionato a Gedda, dove c’era il tutto esaurito, mi è spesso capitato di allenare in stadi con poche centinaia di tifosi. Eppure, lì il calcio è seguitissimo. Penso che il pallone per gli arabi sia per lo più uno spettacolo televisivo. Si trovano per vedere le partite a casa o nei locali, dove fumano tabacco aromatizzato. Sugli spalti è vietato".
"Le partite di cartello - prosegue - convincono più persone a sfidare il traffico. Ma in vista dei Mondiali del 2034 il movimento calcistico saudita deve trovare il modo di riempire le tribune, facilitando l’arrivo di tifosi stranieri e promuovendo lo sport dal vivo fra i locali. Fischi ai minuti di silenzio? Il tema riguarda più noi che loro. Se vai in un altro Paese devi conoscerne la cultura. È un fatto di rispetto. I rituali di ricordo dei morti sono un tema delicato, coinvolgono il sentimento collettivo di ogni popolo".