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Tratta di baby calciatori dalla Costa d’Avorio: al vaglio Gnoukouri. L'Inter si è mossa nel rispetto delle regole

di Redazione FcInterNews.it

Tre arresti e 5 indagati. È il primo bilancio dell’operazione condotta dalla squadra mobile di Parma e dal Servizio centrale Operativo, coordinati dalla Procura della repubblica della città emiliana, per i presunti casi di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e falso per l’ingresso illegale in Italia di giovani calciatori provenienti dalla Costa d’Avorio.

Cinque giovani promesse tra i 13 e i 17 anni - si legge su Il Secolo XIX - sono state portate in Italia grazie a documenti prodotti in Costa d’Avorio che attestavano falsi rapporti di parentela con ivoriani residenti in Italia, per la pratica di ricongiungimento familiare. Tre di loro vivevano a casa dell’agente Damiano Drago, colui il quale è ritenuto il talent scout che scoprì Assane Gnoukouri, giovane centrocampista dell’Inter, ora fermo per i noti problemi fisici.

La polizia, in ogni caso, ritiene estranee a ogni condotta illecita le società italiane. Da sottolineare, inoltre, che la posizione dell'Inter è assolutamente passiva in tutta la vicenda e la società nerazzurra si è mossa nel rispetto delle regole in modo trasparente, accettando la documentazione presentatale e limitandosi come sempre a valutare le qualità del calciatore.


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